Sicily Food Belìce Valley: tra innovazione etica e valorizzazione del territorio
Trasformare i beni confiscati alla mafia in strumenti di sviluppo; valorizzare un prodotto unico come l’oliva nocellara del Belice nei mercati internazionali; unire i produttori in un modello cooperativo trasparente e sostenibile. È questo l’obiettivo della Sicily Food Belìce Valley, cooperativa siciliana con sede a Santa Ninfa (TP) fondata dall’avvocata Valentina Blunda alla fine del 2022.
Le origini della cooperativa risalgono agli anni ’90, quando un docente di filosofia e dirigente scolastico, spinto dall’amore per la propria terra, decise di investire nei terreni ereditati dai genitori, creando un’azienda agricola di 25 ettari. Oggi la figlia Valentina Blunda ha raccolto quell’eredità, guidando la trasformazione dell’attività in una realtà cooperativa strutturata e innovativa.
Dopo una disastrosa grandinata nel 2022, Blunda e altri 11 produttori hanno deciso di unirsi fondando la cooperativa Sicily Food Belìce Valley, inizialmente concentrata sulla produzione di olio, poi rapidamente cresciuta grazie alla partecipazione a fiere internazionali e all’ingresso dell’azienda nel settore delle olive da tavola, in grande espansione e molto attrattivo soprattutto per i mercati statunitensi.
Un passaggio chiave è stato l’acquisizione, tramite asta pubblica, di macchinari provenienti da un bene confiscato alla mafia: un gesto simbolico e concreto che ha trasformato una testimonianza di illegalità in uno strumento a vantaggio della collettività. Con l’assistenza di Legacoop, la cooperativa ha potuto dotarsi di impianti essenziali per la lavorazione delle olive, riducendo i costi e rafforzando la dimensione etica del progetto.
Oggi la cooperativa conta 43 soci e gestisce oltre 330 ettari di uliveto, rappresentando una delle realtà più importanti della Valle del Belice. Grazie alla trasparenza nella gestione e ai risultati raggiunti, Sicily Food Belìce Valley è diventata un punto di riferimento per i produttori locali e un esempio virtuoso di cooperazione agricola innovativa.
Sul fronte ambientale, la cooperativa sta completando la certificazione biologica dei propri stabilimenti e punta al completamento della filiera: dal conferimento delle olive alla lavorazione e, in prospettiva, fino al confezionamento e alla vendita diretta nella grande distribuzione organizzata (GDO).
Con due stabilimenti attivi, una solida base produttiva e una visione orientata all’innovazione, Sicily Food Belìce Valley dimostra come la cooperazione possa essere motore di sviluppo territoriale, capace di unire competenze, etica e sostenibilità in un’unica missione: restituire valore al lavoro agricolo e alla comunità.