Riconfermato anche il vicepresidente Andrea Radicchi. Il nuovo mandato dell’Associazione regionale si basa su crescita, innovazione e comunità.
Ponte Felcino (Pg), 287 novembre 2025 – Al Made in Italy Lab di Ponte Felcino (Perugia) si è tenuta l’Assemblea regionale di Legacoop Produzione e Servizi umbra, che ha riunito oltre settanta cooperative per tracciare le linee strategiche del prossimo mandato e ha riconfermato l’attuale dirigenza composta dal presidente Matteo Ragnacci e il vicepresidente Andrea Radicchi.
Un appuntamento che ha messo in evidenza il ruolo crescente della cooperazione nella costruzione di un modello di crescita più partecipato e competitivo, fondato su patrimonializzazione, innovazione e radicamento comunitario. Il fatturato aggregato si attesta sui 550 milioni di euro con una performance di crescita dal 2021 di oltre il 24%. Il capitale sociale alla base delle cooperative è di 25 milioni di euro mentre l’attivo patrimoniale supera gli 800 milioni di euro. Il settore occupa 9mila lavoratori, di cui 4mila soci lavoratori. All’interno dell’associazione sono attivi anche 15 workers buyout con oltre 80 milioni di di fatturato e 480 soci lavoratori.
“La mia riconferma alla carica di Presidente – ha dichiarato Matteo Ragnacci – è il frutto di un rapporto basato su condivisione e fiducia. Abbiamo costruito insieme alle cooperative un percorso di crescita collettiva che ci ha consentito di affrontare la crisi post pandemica ed energetica con un’audacia che non era scontata. Pragmatismo e visione sono state le leve del cambiamento. Abbiamo accompagnato questa trasformazione con l’innovazione, il dimensionamento aziendale e le reti di impresa delineando un nuovo perimetro di azione all’interno dell’Italia Mediana (Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo). Vogliamo rinnovare il patto associativo con le nostre imprese partendo dalla loro centralità, personalizzando i servizi che offriamo, continuando ad innovare con programmi di digitalizzazione e sostenibilità e rafforzando la comunità cooperativa e l’identità delle cooperative. La cooperativa porta nel mercato quei valori etici che la contraddistinguono più come partner che come mero fornitore di beni e servizi in una logica di bene comune più che di tornaconto privato”.
“Legacoop Produzione e Servizi è una delle nostre associazioni regionali più importanti, – ha affermato Danilo Valenti presidente di Legacoop Umbria – ha imprese che sono andate oltre il mercato regionale. Questo è un presupposto importante per guardare al futuro: le prospettive della nostra associazione sono legate soprattutto a questi momenti di crescita delle imprese con processi di aggregazione per affrontare i mercati in un momento delicato dell’economia del Paese e dei nostri territori. Quando parlo dei nostri territori intendo quelli dell’Italia centrale che in questi anni purtroppo sono cresciuti meno rispetto ad altri parti d’Italia. Noi crediamo che i provvedimenti che la Regione ha messo in campo in queste settimane, l’approvazione da parte del Governo della Zes unica Umbria-Marche vanno nella direzione di mettere insieme provvedimenti europei, nazionali e regionali e diventano strumenti che ci fanno guardare con fiducia allo sviluppo futuro delle nostre imprese e dell’Italia di centro ”.
Tra gli altri interventi nel corso dell’Assemblea quello di Andrea Laguardia, direttore Legacoop produzione e servizi, il quale ha detto che un’associazione nazionale per definirsi tale debba essere molto radicata nei territori, per cui Legacoop, anche in controtendenza rispetto alle altre associazioni di rappresentanza di impresa datoriale, ha una sede in ogni Regione. “Il ruolo che abbiamo a livello nazionale non può prescindere da quello che accade nei territori e ogni nostra realtà viene realizzata attraverso dei gruppi di lavoro dove partecipano tutti i territori. E devo dire che l’Umbria è uno di quelli che dà un contributo maggiore all’elaborazione nazionale.






