Genova, 26 giugno 2025 – L’Assemblea generale dei delegati CIRFOOD ha approvato il Bilancio 2024, confermando la solidità dell’impresa cooperativa attiva nella ristorazione collettiva e nei servizi di welfare. L’anno si è chiuso con un fatturato di 647,5 milioni di euro (+4,7% sul 2023), un utile di esercizio e un patrimonio netto di 127 milioni di euro. Gli investimenti realizzati ammontano a 23,6 milioni di euro, destinati all’evoluzione dei servizi e all’innovazione.
Grazie al contributo di oltre 12.000 lavoratrici e lavoratori, CIRFOOD ha distribuito 98 milioni di pasti in 18 regioni italiane, Belgio e Olanda. Il valore della produzione ha raggiunto 664,5 milioni di euro (+5%), mentre i soci della cooperativa salgono a 6.589.
“Abbiamo affrontato sfide economiche complesse, tra inflazione e nuove normative sugli appalti, ma con spirito cooperativo abbiamo raggiunto risultati in crescita, in linea con il Piano Strategico 2022–2025,” ha dichiarato Chiara Nasi, presidente CIRFOOD.
I risultati economici confermano la solidità dell’impresa in tutte le sue aree di attività. La ristorazione collettiva, che resta il core business del Gruppo, ha generato un fatturato di 489,7 milioni di euro. La ristorazione commerciale di servizio ha contribuito con 78,2 milioni di euro, mentre le attività di CIRFOOD Retail, le società estere e le altre controllate hanno prodotto ricavi pari a 79,6 milioni di euro.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 racconta l’impegno concreto della cooperativa in quattro ambiti chiave. Sul fronte della cultura d’impresa, CIRFOOD ha investito oltre un milione di euro nella formazione delle proprie persone – un incremento del 27% rispetto al 2023 – per un totale di oltre 120.000 ore erogate. Parallelamente, ha destinato circa 2,2 milioni di euro ad azioni di welfare, con particolare attenzione alla genitorialità e al benessere delle persone. Il tutto si è accompagnato a un calo dell’indice di gravità degli infortuni del 27,4%.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, l’impresa ha ridotto del 5% il consumo di energia per pasto prodotto. In collaborazione con il Gruppo HERA, ha raccolto 56 tonnellate di oli esausti, trasformati in circa 57.000 litri di biocarburante. Sempre in quest’ambito, ha recuperato oltre 14.000 pasti grazie alla partnership con Too Good To Go, attiva in 29 locali dal 2020.
La sostenibilità sociale si è tradotta nella donazione di 15,2 tonnellate tra materie prime e piatti pronti alle comunità in cui CIRFOOD opera. Sono state effettuate più di 20.000 analisi interne per il controllo qualità, con un tasso di conformità pari al 98%. Inoltre, è cresciuta l’attenzione alla filiera etica, con un incremento del 12% dei fornitori valutati secondo criteri sociali.
Infine, sul piano della sostenibilità economica, CIRFOOD ha consolidato la propria crescita in tutti i comparti, destinando risorse significative allo sviluppo, all’innovazione e al rafforzamento del legame con le comunità locali.