La Cooperativa Braccianti Riminese presenta il bilancio 2024

Valore della produzione che sfiora i 100 milioni di euro, utile di oltre 4,4 milioni e ristorno ai soci di 400mila euro. Confermato il Cda. Il presidente Brighi: “Il miglior risultato degli ultimi 20 anni”.

Rimini, 9 giugno 2025 – La Cooperativa Braccianti Riminese ha chiuso il bilancio 2024 con un valore della produzione che sfiora i 100 milioni di euro e un utile di oltre 4,4 milioni.

“Il miglior risultato degli ultimi 20 anni”, ha sottolineato il presidente Valerio Brighi nel corso dell’assemblea di approvazione del bilancio della cooperativa di costruzioni associata a Legacoop Romagna, che si è tenuta sabato a Rimini.

Approvato in assemblea anche il bilancio dell’area di consolidamento, che comprende principalmente imprese produttive direttamente controllate dalla Cbr e conta oltre 320 addetti totali. Il valore della produzione supera i 122 milioni di euro, con un utile di oltre 6,5 milioni

Il portafoglio lavori è costituito per l’80% da appalti pubblici, tra cui quelli per Aspi, Anas ed Hera che rappresentano la grande parte del fatturato della Cbr.

L’assemblea dei soci ha infine eletto il Consiglio di amministrazione della cooperativa confermando i consiglieri in carica: Valerio Brighi (presidente), Claudio Foschi (vicepresidente), Roberto Fabbri, Andrea Golinucci, Paolo Mauri, Ezio Mescolini, Marco Semprini.

“Un bilancio che si può dire strepitoso – hanno osservano Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna, e Giorgia Gianni, coordinatrice territoriale Rimini -, che racconta della capacità di investire, rinnovare, consolidare sempre più la cooperativa eliminando le partite a rischio. E che soprattutto è frutto della messa in pratica, ogni giorno, dei forti valori cooperativi che hanno contraddistinto l’intera storia della Cbr. È anche per questa forza che la cooperativa braccianti è protagonista delle più importanti opere nel nostro territorio, e ad essa vengono affidati tanti dei principali impegni di miglioramento della rete viaria romagnola da player fondamentali”.

“La cooperativa è i suoi soci – ha affermato Brighi di fronte all’assemblea -. Abbiamo una storia alle spalle, e se siamo qui è perché in passato i cooperatori hanno saputo consolidare un patrimonio e finanze che ci hanno permesso di superare le crisi. Oggi il clima internazionale è incandescente, il Pnrr è arrivato al capolinea, ma noi guardiamo al futuro con lo stesso spirito. Abbiamo la responsabilità di lasciare una cooperativa solida e sana a chi ci seguirà”.

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