La casa di cura Francescon e il comune di Portogruaro (Udine) firmano il “Patto di comunità”

Facilitare l’assistenza domiciliare, garantire il monitoraggio delle persone anziane e mettere in atto tutte le strategie utili a favorire l’invecchiamento attivo, sono alcuni degli obiettivi che stanno alla base del Patto di Comunità firmato nei giorni scorsi al centro “Pertini” dalla Residenza per Anziani Francescon e il Comune di Portogruaro (Udine). 

L’accordo rientra nel progetto “CrossCare 2.0”, inserito nel Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 e guidato dal lead partner Cooperativa sociale Itaca che coinvolge diversi enti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia, tra cui il partner Residenza Francescon. Per CrossCare 2.0, co-finanziato con oltre 529 mila euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale, la casa di riposo ha ottenuto un finanziamento da 100mila euro, utile a sviluppare un progetto di presa in carico degli anziani residenti in città, in sinergia con enti pubblici e privati.

La Francescon è attiva già da mesi nella presa in carico domiciliare di 10 anziani residenti a Portogruaro, attraverso lezioni di ginnastica, incontri di socializzazione e piani personalizzati dei vari bisogni. Gli ambiti di collaborazione ora si allargano alla società civile grazie all’accordo e riguarderanno lo sviluppo di azioni di supporto ai servizi domiciliari integrati, l’implementazione di programmi di assistenza continuativa, l’omogeneizzazione delle azioni relative al trasporto sociale sul territorio, lo sviluppo di attività ricreative, culturali e sociali che favoriscano la partecipazione attiva degli anziani, prevenendo l’isolamento e promuovendo il benessere psicofisico. Senza dimenticare l’organizzazione di programmi di formazione trasversali per i volontari e la promozione di progetti di ricerca per studiare nuove soluzioni tecnologiche e metodologiche che migliorino la qualità della vita degli anziani.

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