Accesso ai nuovi mercati, strumenti finanziari di supporto all’export, recupero della competitività persa a causa del costo dell’energia e maggiore integrazione tra le strutture del sistema Italia per l’internazionalizzazione. Sono questi alcuni dei punti toccati dal Presidente di Legacoop Simone Gamberini nell’intervenire alla Conferenza Nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione organizzata il 17 dicembre a Milano dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
La Conferenza è stata aperta dal Ministro e Vice-presidente del Consiglio Antonio Tajani e ha visto la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida insieme agli Ambasciatori italiani all’estero e ai Direttori degli Uffici ICE, oltre ai rappresentanti delle principali organizzazioni di rappresentanza del mondo imprenditoriale italiano.
L’evento ha rappresentato una preziosa occasione per portare le priorità delle cooperative al centro del dibattito sulle strategie nazionali per il sostegno all’export e rafforzare le partnership con le strutture del sistema Italia per l’internazionalizzazione: Agenzia ICE, CDP, Sace e Simest, Nella programmazione 2026 si rafforzeranno ulteriormente le sinergie tra il Piano Legacoop di supporto all’internazionalizzazione delle associate e il Piano d’azione italiano per l’export varato dal MAECI a marzo 2025.
Dal 1° gennaio 2026 diventerà poi operativa la riforma del MAECI , che porterà la Farnesina ad avere due anime, una politica ed una economica, cui corrisponderanno due Vice Segretari Generali. Accanto alla Direzione per gli affari politici e la sicurezza internazionale verrà istituita la nuova Direzione per la crescita e la promozione delle esportazioni. Ad esse si affiancheranno anche una nuova Direzione per la cybersicurezza, che risponde all’esigenza di far fronte alle crescenti minacce informatiche, e un potenziamento della Direzione per i servizi ai cittadini all’estero e le politiche migratorie.
“Le cooperative tradizionalmente erano poco propense all’internazionalizzazione, ma in questi anni abbiamo lavorato molto anche grazie alla collaborazione con Ministero, ICE, Simest, SACE e CDP raggiungendo risultati importanti” – ha dichiarato il Presidente Gambrerini – “In questo percorso ritengo sia prezioso che il Ministero nella sua riorganizzazione abbia costituito la Direzione per la Crescita, una scelta anche di politica industriale che va in una direzione che noi condividiamo.”








