Flessibilità territoriale e allargamento delle opportunità di cooperazione: un webinar come momento di confronto tra tutti i programmi CTE di interesse per l’Italia

Il principio di flessibilità territoriale è la possibilità prevista per le regioni italiane non rientranti nelle aree di eleggibilità di beneficiare delle risorse di un determinato programma partecipando come partner ai progetti. E alla flessibilità sarà dedicatato il webinar “Attuazione della flessibilità entro i confini nazionali nei programmi CTE 2021-2027” il 22 febbraio 2021 dalle 14 alle 17  nell’ambito delle attività del Programma di Azione Complementare “Cooperazione Territoriale Europea”.

Il momento di confronto è organizzato dall’Agenzia insieme al Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regioni Toscana e Puglia con l’obiettivo di valutare opportunità e difficoltà di applicazione del principio di flessibilità tra aree nazionali. Il seminario online rappresenta l’occasione per raggiungere un’intesa tra Regioni Italiane sull’attuazione dell’articolo 22 (1) CTE, all’interno del territorio italiano, e su ciò che questo implica, al fine di assicurare modalità attuative il più possibile omogenee in tutti i programmi con AdG italiane. In secondo luogo, un’attuazione omogenea potrà assicurare un’effettiva attuazione della flessibilità per le regioni italiane al di fuori dell’area di programma, ma interessate a partecipare per determinati temi e operazioni.

L’articolo 22 (1) del Regolamento CTE 2021-2027 prevede che le operazioni o parti di esse possano essere attuate anche all’esterno dell’area del programma, alla sola condizione che siano approvate dall’Autorità di Gestione all’interno del Comitato di Sorveglianza. Tale possibilità si riferisce sicuramente a operazioni in paesi non partecipanti al programma, ma anche a operazioni all’interno di uno stesso paese partecipante al programma (ma al di fuori dell’area di programma).

Il nuovo quadro regolamentare 2021-2027 ha, in altri termini, eliminato il tetto del 20% del budget di progetto per l’assegnazione di risorse a soggetti al di fuori dell’area del Programma, ampliando così la possibilità di allargare le reti di collaborazione attivate dai progetti Interreg ad altri territori, sia a livello nazionale sia a livello europeo.

In preparazione all’evento, i partecipanti sono chiamati a compilare un breve questionario (entro il 18 febbraio) su come è stata attuata o meno la flessibilità in Italia nel 2014-20, individuando quali problemi/ostacoli si sono avuti. Rispetto al 2021-27, le domande affronteranno le possibilità offerte dal nuovo regolamento e le condizioni necessarie per una loro attuazione a livello italiano.

All’evento parteciperanno anche i rappresentanti della Direzione Generale REGIO della Commissione europea intenzionati a replicare questo format di webinar per un confronto tra paesi europei sul tema della flessibilità.

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FONTE: AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE

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