Legacoop Produzione e Servizi: il valore della cooperazione che resta
Di Andrea Laguardia, Direttore Legacoop Produzione e Servizi
A Sud: è questa l’area del Paese che Legacoop Produzione e Servizi ha scelto per la propria assemblea annuale, che si è svolta a San Giorgio Morgeto (RC) presso la sede della Cooperativa “Progresso e Lavoro” di Polistena. Più di duecento cooperatrici e cooperatori da tutta Italia hanno raccolto l’invito. Un’assemblea diversa dalle solite che si sono svolte negli anni precedenti a Roma, Bologna o Firenze.
L’abbiamo fatto per celebrare più anniversari, in primis quello dei cinquant’anni della CPL Polistena, una storia di resistenza.
Come recita la loro presentazione “…è nata dalla idea coraggiosa di giovani animati da una voglia di riscatto e di autonomia, che volevano fuggire al dilemma tra emigrazione e disoccupazione. È nata ad opera di lavoratori, disoccupati e sottoccupati, spinti da un ideale e dalla convinzione che anche in Calabria poteva essere possibile fare impresa…”.
Hanno resistito non solo alle crisi di mercato che hanno contraddistinto gli ultimi anni del settore delle costruzioni, ma soprattutto ai continui attentanti da parte della criminalità organizzata, che non ha sempre visto in modo positivo la presenza sul territorio di una cooperativa che ha dimostrato negli anni che si può fare impresa in modo legale creando occupazione.
Crediamo sia una storia esemplare per tutta la cooperazione di lavoro. Per questo, nell’anno dell’anniversario delle nostre associazioni fondatrici – Legacoop Servizi e Ancpl – siamo andati in una di quelle – famose – aree interne a testimoniare che la cooperazione di lavoro germoglia anche nei terreni aridi, assolvendo al suo compito di strumento per combattere le diseguaglianze, anche nel 2025, come 140 anni fa.
Un anno speciale il 2025, durante il quale molte cooperative hanno compiuto dei compleanni importanti, che abbiamo celebrato al Tetro Cilea di Reggio Calabria il 9 ottobre, prima dell’inizio dell’assemblea. Una serata emozionante. Le storie di Camst, Conscoop, CPL Polistena, Formula Servizi, Copura si sono intrecciate con i monologhi di Franco Arminio. Storie con radici antiche, seguite da quella di Coopweb, una cooperativa di giovani informatici fondata due anni fa, a dimostrazione che fare impresa cooperativa ha un senso anche per le nuove generazioni che lavorano con le nuove tecnologie.
L’assemblea è stata il momento per affrontare i temi importanti che attraversano il nostro tempo e su cui abbiamo proposte che rivolgiamo al governo per risolvere questioni aperte da troppo tempo e incentivare lo sviluppo delle cooperative, a partire dal Sud, dove si registrano dati economici incoraggianti.
Energia, aree Interne, neomutualismo, imprese recuperate e immigrazione/Mediterraneo sono stati al centro del dibattito tra cooperatori ed esperti.
A Sud, non solo per testimoniare la nostra presenza, ma per rilanciare la crescita economica del Paese partendo da qui, per fare crescere il lavoro e i salari e dire, ancora una volta, che il valore che resta sui territori dove la cooperazione esiste non è solo economico, ma di cittadinanza attiva democratica.