Dazi, Legacoop Agroalimentare: non siamo soddisfatti, vino, olio e pecorino fuori dall’accordo

Roma, 22 agosto 2025 – “Siamo insoddisfatti, per l’agroalimentare in generale, per il vino, il pecorino e per
l’olio d’oliva, in particolare”. Così Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, in una nota dell’associazione. Preoccupa principalmente “l’assenza dei vini e del pecorino tra i prodotti europei esclusi dal dazio del 15% previsto dalla Dichiarazione congiunta tra Unione europea e Stati Uniti”.

“Ci sono comparti, come il vino, appunto, e l’olio d’oliva, che restano penalizzati, nonostante il loro valore. Da registrare invece, la riduzione delle tariffe sui pasta e formaggi duri, come il Grana Padano e Parmigiano Reggiano, che dal 25% di dazio tornano al 15%”, ha aggiunto Maretti.

“L’atteggiamento che l’alleato storico come gli USA ha tenuto in questa trattativa con la Ue non è compatibile con i sentimenti di amicizia che hanno contraddistinto gli 80 anni del secondo dopoguerra”, ha spiegato il presidente aggiungendo che “il clima di incertezza commerciale” si ripercuote negativamente anche sugli stessi consumatori americani. “Da inizio anno – ha riportato – si sono registrati forti cali della domanda di vino negli Usa: -8,7% in volume e -8,5% in fatturato”.

L’auspicio è che “la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i negoziatori europei continuino a lavorare per migliorare la situazione che si è venuta a creare nell’agroalimentare” fino ad arrivare “a una completa soppressione dei dazi”.

Condividi su:
Leggi altri articoli correlati