DALLE ISTITUZIONI – 6 OTTOBRE 2025

Parlamento

Il Documento programmatico di finanza pubblica è stato approvato giovedì 2 ottobre dal Consiglio dei ministri ed è atteso alle Camere, dove sarà licenziato in Aula con due risoluzioni di maggioranza, con ogni probabilità giovedì 9 ottobre. Il tasso di crescita del valore del PIL programmatico si attesta per il 2026 allo 0,7%, nel 2027 allo 0,8%, nel 2028 allo 0,9%. Anticipa che nella manovra avverrà una ricomposizione del prelievo fiscale, riducendo l’incidenza del carico sui redditi da lavoro, si garantirà un ulteriore rifinanziamento del fondo sanitario nazionale, saranno previste specifiche misure volte a stimolare gli investimenti delle imprese e a garantire la competitività, saranno finanziati interventi per un ammontare medio annuo di circa 0,7 punti percentuali di PIL, concorrerà al suo finanziamento una combinazione di misure dal lato delle entrate e – per circa il 60 per cento – di interventi sulla spesa.

Tra i disegni di legge collegati alla manovra 2026, presente il disegno di legge con delega al governo per la riforma delle amministrazioni straordinarie e della vigilanza sugli enti cooperativi e mutualistici (C. 2577, trasmesso alla Camera ma non ancora assegnato alla commissione Attività produttive).

Giovedì scorso la commissione Affari costituzionali del Senato ha concluso l’esame referente in prima lettura del disegno di legge del governo sulla semplificazione delle attività economiche, atteso ora in Aula. Via libera a emendamenti su cooperative elettriche, lavoro, immigrazione, agricoltura e rifiuti, ritirata lo scorso 10 settembre la modifica 9.0.2 di Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega, che avrebbe modificato la disciplina delle società di mutuo soccorso.

Iniziate martedì scorso in commissione Industria del Senato le votazioni agli emendamenti presentati al disegno di legge annuale sulle PMI: approvata la modifica 3.0.2 di Paolo Tosato (Lega) che dà la possibilità ai consorzi stabili di qualificarsi alle procedure di gara alle stesse condizioni dei consorzi di cooperative e dei consorzi tra imprese artigiane. Respinte le modifiche sulle centrali consortili di filiera e sui sostegni al Workers buyout.

Depositato in commissione Industria del Senato il fascicolo degli emendamenti al ddl concorrenza 2025. Quanto alle proposte promosse da Alleanza delle cooperative, sono state presentate le modifiche riguardo l’accreditamento delle strutture private con il Sistema sanitario nazionale, sull’eliminazione dei vincoli per effettuare vendite promozionali e sottocosto e sulla vendita di quotidiani e periodici.

Mercoledì scorso il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini ha risposto all’interrogazione di Francesco Grimaldi (AVS) sull’ammontare dei contributi distribuiti a testate legate a cooperative ed enti senza fini di lucro, chiarendo che sono stati assegnati a queste ultime 55 milioni di euro per l’erogazione del saldo dei contributi diretti per l’annualità 2024. 

Governo

Il Consiglio dei ministri di giovedì scorso ha approvato, oltre al DPFP, un decreto legge sulla continuità delle funzioni dell’ARERA, che stabilisce che gli attuali componenti dell’Autorità continuano a esercitare le proprie funzioni fino alla nomina dei nuovi membri, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025. Disco verde anche al disegno di legge con delega al governo sul nucleare, atteso ora alle Camere. Approvato in esame definitivo, atteso ora alle Camere, un decreto legge con disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, e di gestione del fenomeno migratorio. Sullo stesso tema, approvato definitivamente anche il dpcm Flussi, atteso ora sulla Gazzetta ufficiale.

Condividi su:
Leggi altri articoli correlati