Bologna, 14/10/2025 – Dal 16 al 18 ottobre Bologna si trasforma in un laboratorio diffuso di idee, pratiche e visioni per costruire una città femminista, intersezionale e transculturale. Torna “La città delle donne”, il festival, arrivato alla terza edizione, ideato e curato dall’associazione Spostamenti insieme a Open Group e Fondazione Barberini, sotto la direzione artistica di Laura Gramuglia, per offrire uno spazio di incontro e confronto fra donne di provenienze, biografie e culture diverse, con l’obiettivo di superare gli stereotipi di genere e costruire alleanze plurali.
Dopo aver esplorato, nel 2024, il tema delle “periferie” – geografiche e sociali – l’edizione 2025 compie un ulteriore passo avanti. “Il cuore della manifestazione sarà l’intersezionalità transculturale, intesa come terreno di confronto e di alleanze tra donne provenienti da contesti e culture diverse – dice la direttrice artistica Laura Gramuglia –. L’obiettivo sarà superare i limiti di un femminismo esclusivamente occidentale e aprire spazi di dialogo capaci di accogliere biografie, vissuti ed esperienze plurali, in vista della costruzione di una città realmente accessibile e aperta a prospettive culturali differenti”. La necessità di avviare questo percorso di de-costruzione emerge in modo evidente dai dati: nel 2023, infatti, le donne straniere residenti nel territorio bolognese rappresentavano il 15,9% della popolazione femminile (pari a 32.540 persone).
Giovedì 16 ottobre alle ore 16.15, in Sala Tassinari (Palazzo d’Accursio, piazza Maggiore 6, Bologna), l’apertura del festival è affidata a Simona Lembi (consigliera assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna) e Annalisa Casino (presidente Commissione Pari Opportunità Legacoop nazionale), in dialogo con Shannice Alogaga, fumettista e illustratrice autrice del manifesto 2025 ispirato a Gentile Budrioli, donna colta che si occupava di erboristeria e astrologia, e che nel 1498 fu condannata dall’Inquisizione e arsa viva.
Venerdì 17 ottobre gli appuntamenti si sposteranno alla Fondazione Barberini (via Mentana 2): alle ore 15 i lavori saranno introdotti da Nunzia Imperato, portavoce della commissione Pari opportunità di Legacoop Emilia-Romagna.
Alle 17.30, il confronto “La nostra città ideale: femminista, intersezionale, sostenibile, accessibile e aperta al dialogo” con Emily Marion Clancy (vicesindaca del Comune di Bologna), Rita Ghedini (presidente di Legacoop Bologna), Anna Rita Cuppini (direttrice generale Open Group), moderati da Claudia Iormetti (responsabile innovazione sociale Open Group). La giornata continua alle 18.30 con “Il personale è ancora politico”, un dialogo tra Luciana Castellina, giornalista, scrittrice ed ex parlamentare, e Rossana Zaccaria (presidente di Legacoop Abitanti).