Covid-19, dl divieto spostamento tra Regioni fino al 25 febbraio assegnato a comm. Affari costituzionali. Speranza: stop fino al 5 marzo degli impianti da sci

L’iter di passaggio di consegne al governo Draghi non ferma l’attività parlamentare, seppur limitata alla conversione in legge di decreti emergenziali e affari correnti: è stato infatti assegnato ieri in commissione Affari costituzionali al Senato in sede referente, il disegno di legge di conversione del dl (S. 2094) che prevede la proroga per l’ulteriore periodo dal 16 al 25 febbraio prossimo degli spostamenti in entrata e in uscita tra i territori delle diverse Regioni e Province autonome. La proroga della misura, il cui esame del testo non è ancora inziato in commissione, è finalizzata al contenimento dell’emergenza da Covid-19, e in ragione dell’evolversi della situazione epidemiologica verrà valutato un ulteriore differimento temporale.

Quanto ai contenuti, il ddl:

– all’articolo 1 prevede il divieto di spostamento dal 16 al 25 febbraio 2021 sull’intero territorio nazionale in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità e motivi di salute;

– all’articolo 2 ribadisce l’applicazione delle sanzioni già presenti dalla vigente normativa, ai sensi articolo 4 del decreto- legge 25 marzo 2020, n. 19, (legge 22 maggio 2020, n. 35);

– all’articolo 3 comunica che l’entrata in vigore della misura avverrà il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, a seguito della quale verrà poi presentato alle Camere per la conversione in legge.

Sempre sul fronte del contenimento del contagio da Covid-19, ulteriore proroga allo stop delle attività degli impianti sciistici. A prevederlo un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che, pubblicata sull’edizione in edicola oggi della Gazzetta ufficiale (Serie Generale n. 38) e in vigore da ieri, differisce l’apertura delle strutture sciistiche agli amatori al 5 marzo prossimo, data in cui scade il dpcm del 14 gennaio scorso.

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