Tre episodi speciali disponibili su tutte le piattaforme
Roma, 19 settembre 2025 – Una cena pronta che nasconde additivi e pesticidi, etichette complicate che possono trarre in inganno, frigoriferi domestici trasformati in veri teatri del crimine. Questi i temi al centro dei tre nuovi episodi del podcast di Coop Alleanza 3.0 “Per fare un broccolo – Parola ai giurati” disponibili dal 15 settembre su tutte le principali piattaforme di streaming.
Dopo il successo delle prime sei puntate, premiate ai Branded content & Entertainment awards, torna il podcast sulla sicurezza alimentare della cooperativa aderente a Legacoop ideato, scritto e prodotto da Show Reel Agency.
La voce narrante è ancora quella di Francesco Migliaccio, che ha guidato gli ascoltatori nei podcast crime “Demoni Urbani” e “Demoni”, e che qui porta il suo timbro noir dentro un’aula di tribunale immaginaria. Questa volta, però, al centro dell’indagine non ci sono delitti e misteri umani, ma i dubbi dei consumatori sul cibo.
A sollevare le domande – su scadenze dubbie, etichette indecifrabili, additivi dal nome misterioso e rischi nascosti nel frigorifero di casa – è stata una giuria popolare composta da 2800 soci e clienti Coop che hanno partecipato a un sondaggio sulla sicurezza alimentare lanciato fra aprile e maggio 2025. A rispondere gli esperti di Coop Alleanza 3.0: specialisti di filiera, di etichettatura, di qualità e di sicurezza alimentare, che smontano i falsi miti con chiarezza e rigore scientifico.
“Con ‘Per fare un broccolo’ ho scoperto una verità inquietante: c’è qualcosa che vive accanto a noi ogni giorno, che amiamo, che ci rassicura, che ci nutre, ci conforta, ci rende felici – e proprio per questo ci sembra innocente. Ma anche ciò che conosciamo bene può diventare una minaccia. Non è così diverso dalle storie che ho raccontato finora: relazioni apparentemente normali, persone insospettabili, che all’improvviso rivelano un lato oscuro. L’alimentazione non fa eccezione. Per questo, insieme a chi la studia e la protegge, proveremo a darle voce e restituirle il rispetto che merita”, ha commentato Migliaccio.







