EDITORIALE – 15 DICEMBRE 2025

“Controvento”: il Manifesto di Legacoopsociali per un welfare innovativo, sostenibile e inclusivo

Di Massimo Ascari, presidente Legacoopsociali

Il Manifesto “Controvento” che abbiamo presentato a Roma a conclusione delle tappe degli Stati Generali della cooperazione sociale è il frutto del dibattito emerso nel nostro congresso di un anno fa.

Abbiamo voluto scavare nel profondo, ascoltando e affrontando i temi di maggior rilievo e le difficoltà che incontriamo nel nostro lavoro quotidiano, attraverso un approccio partecipativo e propositivo, dando visibilità ad alcuni progetti di eccellenza che le nostre cooperative stanno realizzando nel Paese.

In ogni tappa si è approfondito un argomento strategico, andandone a esaminare le cause e le caratteristiche, per poi successivamente costruire proposte concrete di lavoro utili a introdurre le possibili azioni di miglioramento ovvero l’agenda di lavoro della nostra associazione.

La fatica organizzativa è stata senza dubbio abbondantemente ripagata da una grande partecipazione e dal proficuo lavoro prodotto. Questi momenti sono stati anche accompagnati da una lunga campagna di comunicazione social dove i protagonisti sono stati, tra gli altri, oltre 300 cooperatori e cooperatrici sociali da tutta Italia, con i loro contributi video. Si è saldata e ampliata una comunità digitale che ha seguito attraverso le nostre pagine social le foto, i video delle tappe, o delle loro presentazioni, condividendo e interagendo i contenuti di ogni incontro. Questo manifesto quindi vuole contribuire al dibattito pubblico e dar voce a una visione di welfare capace di andare controvento, di progredire anche quando il contesto economico, sociale e culturale sembra spingere in direzione opposta. La decisione di andare ostinatamente in direzione contraria nasce dalla convinzione della necessità di promuovere una serie di azioni volte a stimolare un cambio di passo capace di condividere una visione nuova che assicuri alle comunità un’esistenza migliore. Nel quadro europeo, l’Economia Sociale rappresenta un asse strategico, riconosciuto dalla Commissione Europea come leva di innovazione sociale, qualità del lavoro e competitività sostenibile.

Per la cooperazione sociale, la sua affermazione costituisce una sfida decisiva, perché ne rafforza il ruolo di attore centrale dello sviluppo inclusivo e della coesione territoriale. In Italia, ciò richiede politiche volte a potenziare i processi collaborativi di amministrazione condivisa, già previsti nel nostro ordinamento e fondamentali per una reale sussidiarietà circolare.

Il manifesto si rivolge al movimento cooperativo, alle Istituzioni, ai rappresentanti politici, alle associazioni di rappresentanza e di categoria, alle organizzazioni sindacali, agli enti del terzo settore, al mondo imprenditoriale responsabile e alla cittadinanza, perché il vero cambiamento nasce dalla cooperazione. Condividere obiettivi, elaborare proposte, agire insieme, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, unendo l’impegno dalla nostra associazione, quello delle cooperative sociali a quello comune. Restituire pieno valore economico, professionale e sociale alle professioni della cura e del welfare. Garantire alle persone in condizioni di svantaggio concrete opportunità di autonomia e inclusione socioeconomica, attraverso il lavoro e l’impresa sociale. Promuovere un welfare innovativo, sostenibile e inclusivo, capace di rispondere alle sfide sociali e garantire l’effettiva esigibilità dei diritti per tutte e tutti. Queste azioni proposte delineano una rotta concreta per dare struttura, continuità e visione a questo percorso.

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