Romagna, 19 giugno 2025 – Ci auguriamo che l’occasione rappresentata dal decreto sulle concessioni demaniali marittime di cui oggi si discute anche sulla stampa nazionale, sia finalmente quella giusta per fare chiarezza. Questo quanto affermato in una nota da Legacoop Romagna che ha chiesto in una lettera, ai parlamentari locali ,un “impegno più forte per non lasciare indifese decine di migliaia tra famiglie e lavoratori, di fronte alle evidenze pubbliche per le concessioni che i Comuni della riviera romagnola a breve dovranno attivare”. Il riferimento è al cosiddetto “decreto indennizzi” che prevede misure di compensazioni per chi perderà le concessioni a seguito delle gare: questo tema, secondo l’associazione, è centrale per garantire la continuità strutturale al settore balneare, e non può essere ridotto a un fatto simbolico o poco più.
“Le nostre cooperative balneari e i loro soci non possono accontentarsi di indennizzi simbolici o limitati ai beni materiali non ancora ammortizzati, che non riconoscano il vero valore commerciale dell’impresa”, ha aggiunto il comunicato. “Dalle anticipazioni – ha concluso Legacoop Romagna – che apprendiamo dalla stampa, il decreto prevede la riduzione dei canoni demaniali: un provvedimento che non abbiamo mai richiesto, non strategico e che rischia di essere strumentalizzato, a tutto danno di una vera politica di sostenibilità del settore nel lungo periodo”.