AGCM, al via dal 1° gennaio la nuova struttura organizzativa

È operativa dal 1° gennaio la nuova struttura organizzativa degli uffici dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato: il nuovo assetto, chiarisce l’AGCM in un comunicato stampa, prevede nove dipartimenti, di cui due propriamente antitrust, il primo dedicato a cartelli e piattaforme digitali, il secondo agli altri settori dell’economia. Nelle posizioni di responsabile delle varie unità organizzative sono stati nominati 22 donne e 21 uomini. Più nel dettaglio, sono previsti:

  • dipartimento concorrenza 1 (Giuseppe Galasso, cartelli, leniency, whistleblowing; piattaforme digitali e comunicazioni)
  • dipartimento concorrenza 2 (Iacopo Berti, trasporti, energia e ambiente; manifatturiero, agroalimentare, farmaceutico e distribuzione commerciale; credito, assicurazioni, poste, servizi, turismo e sport)
  • dipartimento tutela consumatore 1 (Laura Grenga, trasporti, energia e ambiente, piattaforme digitali e comunicazioni)
  • dipartimento tutela consumatore 2 (Massimo Ferrero, manifatturiero, agroalimentare, farmaceutico e distribuzione commerciale; credito, assicurazioni, poste, servizi, turismo e sport)
  • un dipartimento affari legali (Giovanni Calabrò) che curerà garanzie procedurali, contenzioso e studi giuridici
  • un dipartimento analisi economiche e di mercato (Paolo Saba), per l’approfondimento economico e le indagini conoscitive
  • un dipartimento compliance (Maria Grazia Montanari), che istruirà le procedure di attribuzione del rating di legalità alle imprese e quelle relative al conflitto di interesse per gli incarichi di governo 
  • un dipartimento per i servizi informativi e la digitalizzazione (Alessandro Noce), dedicato al supporto informatico per la completa dematerializzazione delle attività dell’Autorità
  • dipartimento amministrazione (Francesca Romana Ferri) con competenze su bilancio, contratti e gestione del personale

Sono inoltre istituite le direzioni in materia di:

  • garanzie procedurali
  • rapporti istituzionali, relazioni esterne, comunicazione e stampa
  • rapporti internazionali e con l’Unione europea
  • prevenzione della corruzione e per la trasparenza
  • sicurezza informatica
  • segreteria e coordinamento

Infine, un organismo ad hoc si occuperà di valutazione e controllo strategico

Condividi su:
Leggi altri articoli