A Ravenna la convention di Federcoop Romagna sugli 8 anni di attività: +45% di occupati e 6,5 milioni di fatturato. Lucchi: “Ora focus su innovazione e IA”

Romagna, 16 dicembre 2025 – Si è svolta, all’Almagià di Ravenna, la convention di Federcoop Romagna, per ripercorrere in cifre i suoi otto anni di attività: l’impresa conta oggi 114 occupati (in aumento del 45% rispetto alla sua costituzione), di cui 88 donne, 6,5 milioni di euro di fatturato (+20%) e quattro sedi tra Ravenna, Forlì, Rimini e Cesena. Il bilancio 2025 si chiuderà con un utile di circa 100mila euro, un ristorno alle cooperative associate e un premio di produzione ai dipendenti. Nel 2025 i lavoratori hanno ricevuto circa 280mila euro di benefit, quasi 2.500 euro a testa, fra ticket, welfare, bonus di risultato e altri incentivi.

Nata il 12 settembre del 2017 dalla fusione tra Federcoop Nullo Baldini di Ravenna, Coopservizi di Forlì e Contabilcoop di Rimini, Federcoop Romagna è oggi la più grande struttura di servizi nel mondo di Legacoop nazionale. Negli anni ha ampliato la propria offerta, arricchendo il catalogo di attività rivolte alle imprese, che vanno dalla tenuta di contabilità e bilanci all’elaborazione di cedolini paga, fino alla consulenza nei campi legale, fiscale, del lavoro, direzionale e ambientale. Un forte impulso verso l’innovazione ha spinto Federcoop a realizzare progetti importanti nel campo della selezione del personale, della certificazione di genere e dell’organizzazione aziendale. Questi risultati sono raggiunti anche grazie a una nuova organizzazione, che ruota attorno al consiglio di amministrazione, presieduto da Paolo Lucchi – anche presidente di Legacoop Romagna – e dalla vicepresidente Antonella Conti, e alla direzione operativa, coordinata da Ornella Rutigliano

Il report e il budget 2025 sono stati presentati da Ornella Rutigliano, e dalla responsabile amministrativa, Cristina Montaguti. La coordinatrice del centro studi di Legacoop Romagna, Simona Benedetti, ha presentato le previsioni economiche 2026 per la Romagna, mentre le conclusioni sono state a cura del presidente Lucchi. Tra gli obiettivi emersi dall’incontro c’è il rafforzamento del modello organizzativo, per affiancare in modo ancor più efficace le cooperative romagnole aderenti a Legacoop nel loro percorso di crescita e consolidamento, favorendo i percorsi di formazione dei dipendenti Federcoop e accrescendo il loro livello professionale.

“Sappiamo che se vogliamo rimanere leader di mercato, dobbiamo saperci proiettare sul medio e lungo periodo”, hanno dichiarato Paolo Lucchi e Ornella Rutigliano. “Questo significa – hanno continuato – implementare l’intelligenza artificiale nei servizi di supporto più tradizionali e avviare sperimentazioni di utilizzo dell’IA per le consulenze più avanzate, ma anche allargare il percorso di certificazione di genere a tutte le cooperative del mondo Legacoop nazionale, favorire la massima trasparenza e chiarezza dei bilanci delle cooperative associate e garantire percorsi di crescita professionale ai soci e dipendenti delle cooperative romagnole”.

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