Nella sala della Regione Toscana gremita di pubblico si è svolta la presentazione del volume di Annalisa Pellini dedicato a Giorgio Bertinelli, figura centrale della cooperazione toscana e nazionale. L’incontro, promosso da Fimiv, ha ricordato la sua eredità attraverso testimonianze di politici e cooperatori, restituendo l’immagine di un leader rigoroso ma umano, capace di trasformare la cooperazione in uno strumento di democrazia e progresso.
Il libro, nato da una ricerca all’Università di Bologna grazie all’archivio messo a disposizione dalla famiglia, ripercorre la carriera di Bertinelli: vicepresidente e poi presidente di Legacoop Toscana, vicepresidente vicario di Legacoop nazionale e vicepresidente di Cooperatives Europe, fino al suo impegno nell’International Co-operative Alliance.
Il libro di Annalisa Pellini, con la prefazione del presidente di Legacoop Simone Gamberini, è il ricordo di Mauro Lusetti restituisce non solo la biografia di un dirigente, ma il senso di una stagione della cooperazione italiana, fatta di coraggio, rigore e visione.
“Grazie Giorgio”, hanno ripetuto molti interventi. Non come formula rituale, ma come riconoscimento autentico per un uomo che ha saputo fare della cooperazione una scuola di democrazia e di progresso sociale.