Credito, Alleanza delle Cooperative contro le proposte di modifica alla legge Confidi

Roma, 30 settembre 2025 – I presidenti dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Simone Gamberini (Legacoop), Maurizio Gardini (Confcooperative) e Massimo Mota (Associazione generale cooperative italiane, AGCI) si sono espressi sulle proposte di modifica della legge “Confidi”, presentate al Senato al disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese (pmi). I Confidi sono consorzi di garanzia collettiva dei fidi che aiutano le pmi a ottenere mutui e prestiti dalle banche e dagli istituti di credito.

Secondo i presidenti, le modiche alla legge richiedono la liceità a operare, per di più in nuovi ambiti, per i Confidi prossimi al fallimento, e abilitarli a operare liberamente, espone il mondo del credito a un grave rischio perchè, hanno evidenziato: “il senso e la credibilità delle garanzie finanziarie per le imprese stanno nella solidità del soggetto garante”. 

“Norme che equiparano i soggetti vicini alla chiusura a quelli sani finiscono per togliere ogni valore alla garanzia collettiva e minare la stabilità finanziaria”, hanno dichiarato i presidenti. 

“Confidiamo – hanno aggiunto – nella saggezza della politica per evitare sbandate inopportune e auspichiamo che prosegua senza indugio l’iter di riforma secondo le linee assolutamente condivisibili indicate dal Governo nella proposta di Legge Delega, salvaguardando la natura mutualistica dei Confidi e il loro insostituibile ruolo a fianco delle pmi del Paese”.

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