DALLE ISTITUZIONI – 14 LUGLIO 2025

Parlamento

In audizione alla Camera, in commissione Agricoltura, nell’ambito dell’esame della proposta di regolamento europeo con modifiche della normativa sulla politica agricola comune (PAC), Legacoop Agroalimentare ha evidenziato l’importanza della digitalizzazione e dell’interoperabilità dei dati per semplificare e automatizzare gli adempimenti agricoli. Le commissioni Politiche UE e Agricoltura di entrambi i rami del Parlamento sono chiamate a esprimere un parere sulla proposta entro il 5 settembre 2025.

Durante gli interventi di fine seduta in Aula al Senato, Vincenza Rando (Pd) ha espresso “piena vicinanza alla Cooperativa sociale Beppe Montana – Libera Terra, vittima di un vile attentato in una delle terre confiscate alla criminalità organizzata: un incendio doloso ha devastato 20 ettari di grano biologico a Lentini (Siracusa), in Sicilia, un atto gravissimo che però non è isolato”. La senatrice ha ripercorso gli episodi criminosi che hanno colpito di recente i beni confiscati alle mafie. Questi atti, secondo la senatrice, “sono il segnale di una strategia intimidatoria sistematica”. Il tema degli attentati alle cooperative che gestiscono beni confiscati è stato affrontato anche durante la presentazione a Montecitorio del Rapporto Ecomafie 2025 di Legambiente. Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio Ambiente e Legalità dell’associazione, ha citato Francesco Pascale, presidente della cooperativa sociale Terrafelix in provincia di Caserta, che ha subito domenica scorsa l’ennesimo incendio doloso della coltivazione sui terreni confiscati al boss del Clan dei Casalesi Francesco Schiavone. 

È stato approvato in prima lettura dall’Aula della Camera il decreto legge Infrastrutture, atteso ora al Senato, dove non subirà ulteriori modifiche. Sono stati ritirati o respinti gli emendamenti presentati nelle commissioni referenti Ambiente e Trasporti che intendevano uniformare le soglie di attivazione e le percentuali di riconoscimento delle variazioni di costo degli appalti di servizi e forniture a quelle previste per gli appalti di lavori. Approvato invece l’1.011 di Franco Tirelli (NM), che istituisce presso il ministero del Lavoro il Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto tra privati nel settore della logistica (CIGAL) per fornire ai soggetti interessati informazioni funzionali alla verifica di conformità alla normativa in materia fiscale, contributiva e di lavoro, compresi i tributi erariali e l’imposta sul valore aggiunto, relativamente ai soggetti appaltatori.

È stato trasmesso al Senato per la terza e ultima lettura il ddl del governo sulle zone montane, sarà assegnato alla commissione Affari costituzionali per l’esame referente in terza lettura, dal quale non sono attese modifiche. Il testo prevede, tra l’altro, che entro novanta giorni dall’en­trata in vigore della legge siano definiti, con un dpcm, i criteri per la classificazione dei comuni montani che costituiscono le zone montane, in base ai parametri altimetrico e della pendenza. Con un ulteriore dpcm saranno definiti i criteri per l’individuazione dei comuni destinatari di una serie di misure di sostegno.Il testo delega il governo ad adottare, entro dodici mesi dalla sua entrata in vigore, un decreto legislativo per il riordino delle ulteriori agevolazioni previste in favore dei comuni montani.

Governo

Con un comunicato diffuso lunedì scorso dal ministero delle Imprese (MIMIT), è stata resa nota la pubblicazione del decreto che dispone la cancellazione dal Registro delle imprese di 7.975 società cooperative inattive. Si tratta del terzo intervento massivo di scioglimento senza nomina del commissario liquidatore, dopo quelli del 22 settembre 2023 (4.250 cooperative) e dell’8 marzo 2024 (23.411 cooperative), per un totale di 35.636 cancellate in due anni.

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