In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Liana Cicchi, coordinatrice della commissione Pari Opportunità di Legacoop Umbria dichiara: “Il 25 novembre non è una semplice ricorrenza: è un giorno che ci chiede di fermarci, di riflettere, di assumerci una responsabilità collettiva. È un giorno che ci scuote, perché la violenza contro le donne continua a essere una ferita aperta nella nostra società. Da due anni e mezzo, come Commissione Pari Opportunità di Legacoop Umbria, lavoriamo per contrastare discriminazioni e disparità nei luoghi di lavoro, impegnandoci su temi come ruoli, salari, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Abbiamo promosso eventi, diffuso la cultura della certificazione sulla parità di genere, raccontato storie di donne della cooperazione. Oggi molte cooperative umbre si sono certificate o stanno completando questo percorso, dimostrando che l’impegno per la parità non è una dichiarazione d’intenti, ma un’azione concreta verso la comunità. La violenza non è solo quella fisica: le opportunità negate, le ristrettezze economiche, le dinamiche che ancora oggi affondano le radici in una cultura patriarcale. Per questo collaboriamo con istituzioni, scuole, società civile e centri antiviolenza: perché educare significa prevenire, significa combattere la violenza prima che accada”.
Le fa eco Danilo Valenti, Presidente di Legacoop Umbria: “Le donne sono una risorsa insostituibile per la cooperazione: portano visione, competenza, responsabilità e una capacità di generare comunità che è nel dna del movimento cooperativo. La cooperazione nasce sui valori dell’equità, della giustizia sociale, della democrazia, della solidarietà. E una società non può dirsi giusta se continua a tollerare che le donne vengano discriminate, maltrattate o uccise. Oggi e ogni giorno dobbiamo dire con forza: stop alla violenza contro le donne”.






